15 DICEMBRE PROGRAMMA
festival '700
Comtessa de Dia
Soprani e contralti :
Gabriella Romano , Sabrina Santoro , Paola Pierno , Laura Albarella , Lavinia Caruso
Bassi :
Salvatore Buonomo , Riccardo Limongi
Flauti :
Franco Perreca , Gennaro Marrazzo
Percussioni :
Antonino Anastasia
voce recitante Andrea Manferlotti
direttore Ferdinando De Martino
Stupor Mundi Dalla Sicilia a Napoli la nascita della scuola musicale napoletana: Le jeu de Robin et de Marion. Opera in musica. È alla corte di Carlo d’Angiò che, nel 1275, fu rappresentato “Le jeu de Robin et Marion” di Adam de la Halle, Composta e rappresentata a Napoli per la prima volta quale esempio di opera in musica composta da dialoghi inframmezzati da ritornelli già presenti nella canzone popolare dell’epoca.
Le Jeu de Robin et Marion è reputato il più antico testo teatrale profano francese con musica, ed è l'opera più famosa di Adam de la Halle.
La storia è una drammatizzazione di un genere tradizionale di canzone francese medievale, la pastourelle. Tipicamente, questo genere racconta di un incontro tra un cavaliere e una pastorella, spesso di nome Marion. La versione della storia di Adam de la Halle pone maggior enfasi sulle attività di Marion, del suo amante Robin e dei loro amici dopo che lei resiste alle proposte del cavaliere.
È composto da dialoghi inframmezzati da canzoni popolari contemporanee. Le melodie di queste ultime hanno i caratteri della musica folkloristica, e sono più spontanee e melodiche rispetto alle più elaborate canzoni e mottetti di Adam de la Halle.
Un adattamento, per opera di Julien Tiersot e realizzato da una compagnia della Paris Opera Comique, venne messo in scena ad Arras nel 1896 durante un festival dedicato a Adam de la Halle.